Bande assegnate
Le bande interessate dalla sperimentazione per il 2025 sono:
40.660 – 40.700 MHz
70 – 70.400 MHz (solo alcune frequenze, vedi sotto)
1810 – 1830 kHz
Limitazioni operative
Potenza massima: 10 W
Partecipanti: tutti i radioamatori con autorizzazione generale in corso di validità
Modalità d’uso: non interferente, senza diritto a protezione, e revocabile in caso di problemi
Le trasmissioni devono avvenire nei luoghi e con le modalità tecniche indicate nella richiesta
Restrizioni specifiche sulla banda 70 MHz
Il Ministero della Difesa ha autorizzato solo alcune porzioni della banda 70-70.400 MHz. Le frequenze assegnate (con larghezza massima 25 kHz) sono:
70.100 MHz
70.200 MHz
70.300 MHz
Tracciamento delle attività
ARI dovrà mettere a disposizione del Ministero un sistema di tracciamento delle attività sperimentali. Questo permetterà un monitoraggio trasparente e l’interruzione tempestiva delle trasmissioni in caso di interferenze.
Cosa significa? Che come gli scorsi anni, tutti i collegamenti nella banda dei 70MHz dovranno essere riportati sulla apposita piattaforma: https://70mhz.ari.it/
Relazione finale
Al termine delle attività, è obbligatorio inviare una relazione alla Direzione Generale del Ministero e alla DGTEL con i risultati ottenuti durante le sperimentazioni.
Chiaramente non saranno i singoli radioamatori ad inviare la relazione finale ma sarà ARI grazie ai rapporti inviati sulla piattaforma dedicata.